Curriculum vitae
Giovanna Da Por
Curriculum vitae
Le principali mostre e attività dal 1984 ad oggi
Nel 1984 inaugura lo studio in via Longon 4 Bolzano Italia con una mostra personale con dipinti ad encausto e terre d’affresco spatolate presentando grandi cicli compositivi di dimensione parietale su tavole. Espone quattro opere per la collezione Tisot. Lavora per grandi masse prediligendo il peso del colore alla prospettiva.
Nel 1986 ha realizzato vetrate artistiche per la chiesa privata della famiglia Negroni a Zibello e presso la residenza di Gargnano un grande dipinto a encausto 400 x 200 cm.
Nel 1986 Selezionata da Piero Siena per la mostra Panorama e Panorama con l’opera “VIA RUBBIA”.
Nel 1986 a Gorizia primo premio figurativo alla mostra regionale “Città di Gorizia.”
Nel 1987 a Merano partecipa alla rassegna provinciale d’arte.
Nel 1987 Dipinto a encausto con terre d’affresco Collezione famiglia Bertolini Bologna.
Nel 1988 apre lo studio nella villa Clara in Via Fago con una mostra personale.
Nel 1988 a Padova, fiera di Padova, è stata premiata la sua partecipazione al TRIVENETO DESIGN con l’installazione “GOETHESTRASSE”
Nel 1989 caffè Lintner a Bolzano dipinto a encausto con terre d’affresco “Bolzano su lastra spaziale” cm 164 x 234 come dopo una tragedia nucleare.
Nel 1989 Palazzo Consiglio Provincia Autonoma Bolzano acquisto dell’assessora Gebert Deeg “Fertilità su cavallo meccanico” encausto con terre d’affresco. Attualmente non si sa dove sia sparito.
Nel 1990 completa per la sala ristorante di Castel Mareccio quattro grandi lunette a encausto spatolato con terre d’affresco che ritraggono, per volontà della committente Azienda di Soggiorno di Bolzano, i personaggi che avevano favorito il restauro del castello inseriti nella leggenda di Klara. La supervisione fu del Dott.Helmuth Stampfer allora Sovrintendente alle Belle Arti della Provincia Autonoma di Bolzano.
Contemporaneamente al piano primo espone, tra l’altro, in una mostra personale le donne polena che portano sulle spalle le navi, metafora della fatica delle donne. Presentazione e catalogo con critica di Luigi Serravalli, Traudi Messini e Tilly Meazzi.
Nel 1990 per la ditta 4M di Bolzano dipinto a encausto con terre d’affresco “ L’inventore va al lavoro” cm 211 x 318.
Nel 1990 a Trieste Castello di san Giusto primo premio sezione “Metafisica”.
Nel 1990 encausto con terre d’affresco “Polena occidentale” cm 249 x 149 selezionata a Milano per il congresso : Patologi clinici con annullo postale giorni 29-30/05/ e 01/06 1990.
Anni ’90 Clinica Bonvicini dipinto a encausto con terre d’affresco “Il tetto di ardesia” 155 x 310 cm.
Altre opere eseguite fino al 1999 sono presso edifici pubblici, chiese e residenze private in Italia e all’estero. La sua è un’arte ingaggiata che affronta i temi del nucleare, l’ecologia e le guerre e i problemi delle donne.
Dal 2000 lavora con carte veline indurite con resine, rete per zanzariere e altri materiale trasparenti. Nascono così le effimere “Anti Wunderkammer “ o “Armadi dei Pensieri”.
Nel 2002 l’installazione “Aria” in una stanza di Castel Welsperg a Monguelfo con veline indurite con resine, dipinte con grafi e appese come panni.
Nel 2003 a Sconfinart Expo d’Arte contemporanea espone l’installazione “Tenda di guerra” delle tre religioni monoteiste con novanta metri di carta velina indurite con resine e dipinte con le simbologie delle diverse religioni.
Nel 2003 al Centro culturale Trevi di Bolzano per la Mostra “La bestia” realizza l’installazione “Palinsesti” con veline indurite e scheletro di legno dove compaiono in sequenza ballerine, donne in Burka e tuta mimetica e al centro una tenda di velina con appeso un telecomando.
Nel 2003 Lussemburgo galleria Capucine presentata da Bertrand Kass mostra personale “Concerti interiori”.
Nel 2004 inaugura lo studio in Via dei Combattenti ove tutt’ora lavora e presenta il progetto “FEMINAE”. Ancora veline dipinte, ma anche pizzi, calze di nylon, tulle inserite tra fogli di plexiglass dipinti per rendere con materiali trasparenti e delicati la forza delle donne, la capacità di concentrazione, di diversificare velocemente il pensiero e l’attenzione, la fatica del doppio lavoro, i traumi della violenza e l’ignoto che attende le spose.
Nel 2004 Milano galleria Antonio Battaglia Brera mostra personale “Ritus”. Donne forti che celebrano un rituale moderno, golfiste in pose ieratiche. dove ogni gesto deve essere perfettamente calibrato. Critica su Flash Art a cura di Pedro Fiore.
Nel 2005 Innsbruck galleria Bertrand Kass mostra personale Ritus.
Nel 2005 Bolzano Arte fiera internazionale galleria Bertrand Kass stand personale con Progetto FEMINAE.
Nel 2006 Innsbruck Kunstart galleria Bertrand Kass stand personale con Progetto FEMINAE.
Nel 2007 da questi lavori su plexiglass è stata selezionata un’opera per la realizzazione di un FRANCOBOLLO NAZIONALE nell’anno europeo delle pari opportunità per tutti con grande mostra a Roma organizzata dallo stesso Ministero alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dei Ministri e del rappresentante europeo.
In questa occasione l’assessorato alla cultura in lingua italiana le dedica una mostra personale al Centro Trevi curata dal prof. Giorgio Cortenova, allora direttore del Museo d’arte contemporanea di Palazzo Forti a Verona.
Il 2008 pur continuando la ricerca sul progetto “FEMINAE” è l’anno in cui inizia la progettazione dei “MANDALA PER LHASA” come solidarietà con il popolo tibetano. Sono microcosmi a forma di meandro realizzati avvolgendo vecchi tessuti di famiglia intorno ad un anima morbida e fissati con fili di rame. La realizzazione richiede una concentrazione che induce a svuotare la mente dalle forme e pensare solo ai colori.
Nel 2009 i Mandala sono esposti nella Casa Atelier del Museion di Bolzano a cura della d.ssa Letizia Ragaglia e d.ssa Eva Fabris.
I Mandala sono memorie che nel tempo hanno variato significato come i “VORTEX” elaborati digitalmente e trasferiti su plexiglass con la tecnica a raggi UVA e getto di inchiostro.
Nel 2009 I “VORTEX” inseriti in coni di rete appesi sono esposti nella Galleria Civica di Bolzano per la mostra MODULI 2 a cura di Gabriella Boulanger
Nel 2009 partecipa a “Aspettando Manifesta 7” . Parallelaevent mostra itinerante sull’esterno degli autobus in città.
Nel 2010 personale Galleria Associazione Artisti piazza Domenicani Mostra FEMINAE 010
Nel 2011 Bolzano galleria civica Selezione moduli 4.
Nel 2013 mostra personale Centro Trevi all’interno del progetto Nel cerchio dell’Arte a cura di Paola Bassetti Carlini.
Nel 2014 Bolzano personale Galleria Associazione degli Artisti mostra “FEMINAE x 0.314-SPOSE”.
Nel 2014 ha realizzato opere dove trasforma pesanti pensieri in Castelli in aria selezionate da Paolo Zammatteo per la Mostra “TO BUILD CASTLES IN THE AIR” presso la Galleria Civica e Schloss Runkelstein organizzata dalla FIDA di Trento e Bolzano.
Nel 2014 è selezionata dal prof. Vittorio Sgarbi a Palazzo Falier a Venezia per la Mostra “SPOLETO INCONTRA VENEZIA”
Nel 2015 selezionata prof. Vittorio Sgarbi per la Mostra “SPOLETO ARTE” in occasione del FESTIVAL DEI DUE MONDI a Spoleto.
Partecipa a mostre internazionali di MIAMI, LONDRA e NEW YORK.
Nel 2016 i Mandala si spezzano per diventare metafora nella mostra “SOGNI SENZA SBARCO” delle donne morte in mare e della metamorfosi compiuta dalla natura che implacabile continua il suo corso.
Nel 2016 mostra personale galleria “L’angolo” di Umberto Russo “Beyond the Border”
Nel 2017 è stata selezionata per la TRIENNALE DI ROMA AL VITTORIANO curata da Bonito Oliva e Daniele Radini Tedeschi con una scultura in alluminio snodabile “C’ERA UNA VOLTA IL GATTO”.
Nel 2017 mostra “Miami meet Milano” in conjunction with Art Basel Miami
Nel 2018 ha partecipato alla Mostra “FESTIVAL DEL NUOVO RINASCIMENTO” a Palazzo delle Albere a Trento con “Sogni senza sbarco.”
Nel 2018 Napoli selezione “Metamorfosi Creative” Maschio Angioino a cura di Maurixio Vitiello.
Nel 2019 è stata selezionata dal prof. Vittorio Sgarbi per la mostra “PRO BIENNALE” a Venezia palazzo Grifalconi Loredan, dove ha ricevuto il premio “CANALETTO” con l’opera omaggio a KARL PLATTNER: ”RAGAZZA CON GLI SIVALI BIANCHI” inserita nel libro biografico sull’artista Karl Plattner a cura di Fulvio Vicentini.
La stessa opera è presentata nella galleria “La stanza” di Pietro Marangoni per la commemorazione di Karl Plattner.
Nel 2019 personale “AYAHUASCA” presso la “Galleria Associazione degli Artisti della provincia Autonoma di Bolzano “ a cura di Paola Bassetti Carlini. Un viaggio nella selva amazzonica peruviana spinge Giovanna Da Por ad esprimersi con colori forti immersivi tipici di questa natura così coinvolgente, preponderante, ma al contempo fragile.
Nel 2019 Trento “Kosmos, Kairos, Antropos” galleria palazzo Thun Torre Mirana VI Biennale Fida Trento-Bolzano a cura di Barbara Cappello
Nel 2020 Durante il Lockdown totale ha partecipato ad alcune mostre selezioni dove ha presentato gli “AVATAR”. Sono alterego che escono prepotentemente dagli armadi antiwunderkammern, all’aperto, nella natura, quando durante il lockdawn Giovanna guardava le sue montagne e ci poteva salire solo con la fantasia.
Nel 2020 Trento Mostra Torre Mirana collettiva con associazione artisti Bolzano
Nel 2020 Mostra collettiva presso galleria degli artisti Provincia autonoma Bolzano mostra “Il mare dentro” dove è presente con “Sogni senza sbarco”
Nel 2021 Bologna Nartwork “Dynamic Corrispondence”Galleria DueunoDue con “Avatar 3”a cura di Rossella Bellan, Giulia Mazzilli e Antonietta Panico. Critica di Cristina Cordova e Gianpasquale Greco.
Nel 2021 Milano Nartwork fondazione Luciana Matalon “Inside” con “Armadio dei sogni 1”.
Nel 2021 Napoli Nartwork Maschio Angioino selezione “Vibes” con “Armadio dei sogni 2”
Nel 2021 Palermo Artnow mostra a cura di Sandro Serradifalco “Sguardi sull’arte contemporanea” con “Avatar 4”
Nel 2021 Ha partecipato a Here to stay presso Museion.
Nel 2022 mostra collettiva “Revival” associazione degli artisti Provincia autonoma di Bolzano
Nel 2022 29 novembre mostra personale presso sede Associazione Artisti Provincia Bolzano “AVATAR IN OUTSIDEXHIBITION and MORE”.
Presentazione e critica Mario Cossali.
Ora gli Avatar guardano attoniti i disastri ecologici, come quello vissuto a Stromboli. Per girare un film si è bruciata la montagna e successivamente una bomba d’acqua ha invaso l’isola con una gigantesca frana di fango dovuta all’assenza della vegetazione bruciata.
Oltre che nelle sopracitate mostre ha esposto a Roma, Milano, Napoli, Trento, Ferrara, Trieste, Spoleto, Venezia, Padova. All’estero: Innsbruck, New York, Philadelphia, Miami, Londra e Lussemburgo
Il materiale è disponibile presso l’Atelier dell’artista in Via Combattenti 4b a Bolzano
In 1984 she inaugurated her studio in via Longon 4 in Bolzano, Italy, with a personal exhibition of encaustic paintings and spatulate fresco earths presenting large compositional cycles of parietal dimension on panels. She created four works for the Tisot collection. She works for the larger public preferring the weight of colour over perspective.
In 1986 she created stained glass windows for the private chapel of the Negroni family in Zibello and a 4x2m large encaustic painting at their residence in Gargnano.
In 1986 she was selected by Piero Siena for the Panorama and Panorama exhibition with her work “Via Rubbia”.
In 1986 in Gorizia she won the first figurative prize at the regional exhibition “Città di Gorizia” (City of Gorizia).
In 1987 in Merano she took part in the provincial art review.
In 1987 she created an encaustic painting with fresco earths for the Bertolini family collection in Bologna.
In 1988 she opened her own studio at Villa Clara in Via Fago with a personal exhibition.
In 1988 at the Padua exhibition fair her participation in the TRIVENETO DESIGN was rewarded for her installation “Goethestrasse” (Goethe street).
In 1989 she created a 164x234cm encaustic painting with fresco earths called “Bolzano su lastra spaziale” (Bolzano on a spatial plate) as after a nuclear tragedy for café Lintner in Bolzano.
In 1989 the councillor Gebert Deeg purchased “Fertilità su cavallo meccanico” (Fertility on a mechanical horse), an encaustic painting with fresco earths, for the Palazzo del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano. Its location is currently unknown.
In 1990, for the restaurant hall of Castel Mareccio, she completed four large lunettes with spatulate encaustic technique with fresco earths that portray, on request of the Bolzano Tourist Board, the characters who favoured the restoration of the castle in the legend of Klara. Helmuth Stampfer, at the time Superintendent of Fine Arts of the Autonomous Province of Bolzano, supervised her work.
At the same time, on the first floor, among other things she exhibited the figurehead women carrying ships on their shoulders, a metaphor for women’s toil. Presentation and catalogue with critique by Luigi Serravalli, Traudi Messini and Tilly Meazzi.
In 1990 she made a 211x318cm encaustic painting with fresco earths for the 4M company in Bolzano called “L’inventore va al lavoro” (The inventor goes to work).
In 1990 she won first prize in the “Metaphysics” section in Castello di San Giusto, Trieste.
In 1990 encaustic with fresco earths “Polena occidentale” (Western figurehead), 249x149cm, selected in Milan for the congress: Clinical pathologists with postmark on the days 29th, 30th of May and 1st of June 1990.
In the 1990s she painted in encaustic with fresco earths “Il tetto di ardesia” (The slate roof), 155x310cm, for the Bonvicini Clinic in Bolzano.
Other works carried out up to 1999 are in public buildings, churches and private residences in Italy and abroad. Her art is engaged and addresses themes of nuclear power, ecology, wars and women’s issues.
Since the year 2000 she has been working with tissue papers hardened with resins, mosquito nets and other transparent materials. This is how the ephemeral “Anti Wunderkammer” or “Armadi dei Pensieri” (Wardrobes of Thoughts) were born.
In 2002 she created the installation “Aria” (Air) made with tissue paper hardened with resins, painted with graphite and hung like clothes in a room of Castel Welsperg in Monguelfo.
In 2003 at Sconfinart Expo d’Arte Contemporanea she exhibited her installation “Tenda di Guerra” (War tent) representing the three monotheistic religions with ninety meters of tissue paper hardened with resins and painted with the symbols of the different religions.
In 2003 at the Trevi Cultural Center in Bolzano for the exhibition “La bestia” (The beast), she created the installation “Palinsesti” (Show schedules) with hardened tissue paper and a wooden skeleton; dancers as well as women wearing burquas and camouflage overalls appear in sequence and in the centre is a tissue curtain with a remote control hanging.
In 2003 personal exhibition “Concerti interiori” (Inner concerts) at the Capucine gallery in Luxembourg presented by Bertrand Kass.
In 2004 she inaugurated her studio in Via dei Combattenti where she still works and presents her “Feminae” project.
More painted tissue, but also lace, nylon stockings, tulle inserted between painted plexiglass sheets to convey the strength of women with transparent and delicate materials, the ability to concentrate, to quickly diversify thought and attention, the effort of two jobs, the trauma of violence and the unknown that awaits brides.
In 2004 the Antonio Battaglia Brera gallery in Milan presented her personal exhibition “Ritus”: strong women celebrating a modern ritual, women golf players in stately poses. where every gesture must be perfectly calibrated. Critique in Flash Art edited by Pedro Fiore.
In 2005 her personal exhibition “Ritus” was also presented at the Innsbruck Bertrand Kass gallery.
In 2005 her Feminae project was shown at the Bertrand Kass gallery personal stand at the Bolzano Arte international fair.
In 2006 the Feminae project was shown at the Bertrand Kass personal stand at Innsbruck Kunstart.
In 2007, among these works on plexiglass one was selected for the creation of a national stamp to celebrate the European year of equal opportunities for all, alongside a major exhibition in Rome organised by the Ministry in the presence of the Italian President Giorgio Napolitano, the Ministers and the European representative.
On this occasion, the Italian Department of Culture in Bolzano dedicated her a personal exhibition at the Trevi Center curated by prof. Giorgio Cortenova, who at the time was the director of the Palazzo Forti Museum of Contemporary Art in Verona.
While continuing research on her “Feminae” project, 2008 was the year in which she began the “Mandala for Lhasa” project for solidarity with the Tibetan people. They are meander-shaped microcosms made by wrapping old family fabrics around a soft core and fixing them with copper wire. This requires a concentration that voids the mind from the shapes and leads to think only of colours.
In 2009 the Mandalas were exhibited in the Atelier Home of the Museion in Bolzano curated by Letizia Ragaglia and Eva Fabris.
Mandalas are memories that have changed in meaning over time such as the “Vortex” digitally processed and transferred onto plexiglass by means of UVA rays and inkjet.
In 2009 the “Vortex” inserted in hanging net cones were exhibited in the Civic Gallery of Bolzano for the Moduli 2 exhibition curated by Gabriella Boulanger.
In 2009 she participated in “Aspettando Manifesta 7” (Waiting for Manifesta 7), a parallel event traveling exhibition presented on the outside of buses around the city.
In 2010 personal Feminae 010 exhibition at the Association of Artists Gallery in piazza Domenicani in Bolzano.
In 2011 Module selection 4 at the Galleria Civica in Bolzano.
In 2013 personal exhibition at the Centro Trevi within the project “Nel cerchio dell’arte” (In the circle of art) curated by Paola Bassetti Carlini.
In 2014 “Feminae x 0.314-spose” (Feminae x 0.312-Brides) personal exhibition at the Association of Artists in Bolzano.
In 2014 she created works where she transformed heavy thoughts into castles in the sky selected by Paolo Zammatteo for the exhibition “To build castles in the sky” at the Galleria Civica and at Schloss Runkelstein, organised by the FIDA of Trento and Bolzano.
In 2014 at Palazzo Falier in Venice prof. Vittorio Sgarbi selected her for the exhibition “Spoleto incontra Venezia” (Spoleto meets Venice”).
In 2015 she was selected by prof. Vittorio Sgarbi for the “Spoleto Arte” exhibition for the Festival dei due mondi in Spoleto.
She took part in international exhibitions in Miami, London and New York.
In 2016 the Mandalas break down to become a metaphor in the exhibition “Sogni senza sbarco” (Dreams without landing) about women who die at sea and the metamorphosis accomplished by nature which relentlessly continues its course.
In 2016 personal exhibition “Beyond the Border” at Umberto Russo’s “L’angolo” gallery.
In 2017 she was selected for the Rome Triennale at the Vittoriano curated by Achille Bonito Oliva and Daniele Radini Tedeschi with a jointed aluminium sculpture “C’era una volta il gatto” (Once upon a time there was a cat).
In 2017 she exhibited at “Miami meets Milano” in conjunction with Art Basel Miami.
In 2018 she participated in the exhibition “Festival del nuovo Rinascimento” (Festival of the new Renaissance) at Palazzo delle Albere in Trento with “Sogni senza sbarco” (Dreams without landing).
In 2018 selection “Metamorfosi Creative” (Creative Metamorphosis) at the Maschio Angioino in Naples, curated by Maurizio Vitiello.
In 2019 she was selected by prof. Vittorio Sgarbi for the “Pro Biennale” exhibition in Palazzo Grifalconi Loredan in Venice, where she received the “Canaletto” award for her tribute to Karl Plattner titled ”Ragazza con gli stivali bianchi” (Girl with white boots) included in the biographical book on the artist Karl Plattner edited by Fulvio Vicentini.
The same work was presented in Pietro Marangoni’s “La stanza” gallery for the commemoration of Karl Plattner.
In 2019 personal exhibition “Ayahuasca” at the Artists’ Association Gallery of the Autonomous Province of Bolzano curated by Paola Bassetti Carlini: a journey in the Peruvian Amazon forest pushed Giovanna Da Por to express herself with strong immersive colours typical of that nature which is so engaging, preponderant but at the same time fragile.
In 2019 in Trento “Kosmos, Kairos, Antropos” at the Palazzo Thun Torre Mirana gallery VI Biennial Fida Trento-Bolzano curated by Barbara Cappello
In 2020 during the total lockdown she participated in some selection exhibitions where she presented her “Avatars“. These are alter egos that forcefully emerge from the antiwunderkammer wardrobes, outdoors, in nature, when during the lockdown Giovanna would look at her mountains and could only climb them with her imagination.
In 2020 collective exhibition with the Bolzano Artists’ Association at Torre Mirana in Trento.
In 2020 “Il mare dentro” (The sea inside) collective exhibition at the gallery Artists’ Association of the Autonomous Province of Bolzano in which she was present with “Sogni senza sbarco” (Dreams without landing).
In 2021 she was present with “Avatar 3” at the the DueunoDue gallery in Bologna during the Nartwork “Dynamic correspondence” exhibition curated by Rossella Bellan, Giulia Mazzilli and Antonietta Panico. Critique by Cristina Cordova and Gianpasquale Greco.
In 2021 Milan Nartwork Luciana Matalon foundation “Inside” with “Armadio dei sogni 1” (Closet of dreams 1).
In 2021 in Naples Nartwork Maschio Angioino selection “Vibes” with “Armadio dei sogni 2” (Closet of dreams 2).
In 2021 Palermo Artnow exhibition curated by Sandro Serradifalco “Sguardi sull’arte contemporanea” (Glimpses at contemporary art) with “Avatar 4”.
In 2021 she took part in Here to stay at Museion, Bolzano.
In 2022 collective exhibition “Revival” with the Artists’ Association of the Autonomous Province of Bolzano.
On the 29th of November 2022 personal exhibition at the headquarters of the Artists’ Association of the Province of Bolzano “Avatar in Outside Exhibition and More”. Presentation and critique by Mario Cossali.
Now her Avatars stare astonished at ecological disasters, such as the one experienced on the island of Stromboli. To shoot a film, the mountain was burned and subsequently a water bomb invaded the island with a gigantic mudslide due to the absence of vegetation.
In addition to the aforementioned exhibitions, Giovanna Da Por has exhibited in Rome, Milan, Naples, Trento, Ferrara, Trieste, Spoleto, Venice, Padua. And abroad in Innsbruck, New York, Philadelphia, Miami, London and Luxembourg.
The material is available at the artist’s Atelier in Via Combattenti 4b in Bolzano